Rumore sui luoghi di lavoro
L’art.190 del D.Lgs.81/2008 impone al datore di lavoro di effettuare una valutazione del rumore all’interno della propria azienda al fine di individuare i lavoratori esposti al rischio ed attuare gli appropriati interventi di prevenzione e protezione della salute.
La valutazione del rischio deve essere effettuata da persona qualificata in tutte le aziende, indipendentemente dal settore produttivo, nelle quali siano presenti lavoratori subordinati o equiparati ad essi; nei casi in cui non si possa fondatamente escludere che siano superati i valori inferiori di azione (LEX>80 dB(A) o Lpicco,C > 135 dB(C)) la valutazione deve prevedere anche misurazioni effettuate secondo le appropriate norme tecniche (UNI EN ISO 9612:2011 e UNI 9432:2011).
Per le situazioni nelle quali è evidente che l’esposizione a rumore è trascurabile si può ricorrere alla cosiddetta “giustificazione” che non è necessario approfondire la valutazione del rischio oppure, in casi un po’ più dubbi, ci si può limitare ad alcune misurazioni tali da poter escludere il superamento dei valori inferiori d’azione anche per i lavoratori più a rischio.
Una valutazione con misurazioni può ritenersi completa se:
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definisce i LEX e Lpicco,C degli esposti a più di 80 dB(A) e 135 dB(C);
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individua i fattori accentuanti il rischio (es.: ototossici, vibrazioni, rumori impulsivi…), come identificati dall’art.190, comma 1;
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individua le aree e delle macchine a forte rischio (LAeq > 85 dB(A) e LCpicco > 137 dB(C));
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definisce le misure tecniche e organizzative di contenimento del rischio (il PARE, come da UNI/TR 11347:2010);
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valuta l’efficienza e l’efficacia dei DPI-uditivi, se ed in quanto forniti ai lavoratori.
La valutazione del rumore deve confluire nel più generale Documento di valutazione dei rischi.
I livelli di esposizione sonora rilevabili in questo tipo di ambienti solitamente non dovrebbero essere di entità tale da causare danni all’apparato uditivo, pertanto non è generalmente appropriato utilizzare i criteri valutativi prescritti dal D.lgvo 81/2008 al titolo VIII Capo II, basati sulla valutazione del LEX,8h ed il confronto con i valori limite di esposizione, valevoli per la prevenzione degli effetti uditivi del rumore (Portale agenti fisici).
Progettazione isole acustiche
Rendere acusticamente vivibile un ambiente, dal punto di vista acustico, sta diventando sempre più semplice ed esteticamente valido.
I quattro fattori fondamentali per monitorare la propagazione del suono in un ambiente dalle grandi dimensioni:
1) la trasmissione;
2) l'assorbimento;
3) la diffusione;
4) la riflessione.
Le isole acustiche sono dei dispositivi di correzione acustica costituiti da un numero di pannelli fonoassorbenti sospesi che galleggiano nello spazio.
In ambito edilizio, si parla di correzione acustica ambientale, ovvero di isolamento acustico, quando ci si riferisce ad un metodo volto ad analizzare e a bloccare il propagarsi di un suono da un ambiente ad un altro.
Il sistema ad isole acustiche è un dispositivo composto da un certo numero di pannelli fonoassorbenti sospesi, non collegati tra loro ma che concorrono a correggere l'acustica di un determinato ambiente.
Si parla di isole poiché i pannelli galleggiano, ciascuno nel proprio spazio.
Ridurre al massimo l'intensità di un suono, evitandone così la diffusione, vuol dire aver reso l'ambiente acusticamente efficiente.
Siamo in grado, in partnership con aziende del settore, di fornire una progettazione dettagliata di:
- sistemi di isole fonoisolanti
- sistemi di isole fonoassorbenti
secondo personalizzazioni ed esigenze particoalri.
Per quanto riguarda un sistema di panelli fonoisolanti sospesi, affinche sia idoneo ad essere installato, deve presentare caratteristiche quali:
- Accessibilità assicurata dalla facilità con cui è possibile smontare i pannelli;
- Superfici facilmente pulibili sia quotidianamente che settimanalmente;
- Resistenza ad ambiente umido (i pannelli devono sopportare agevolmente la collocazione in ambiente umido, in zone cioè dove l'umidità relativa e la temperatura non superi rispettivamente il 70% e i 30°C);
- Indeformabilità alle alte temperature (circa 30°);
- Riciclabilità totale;
- Sicurezza antincendio.
Il sistema delle isole acustiche risulta essere un sistema particolarmente indicato per tutte quelle situazioni in cui sia praticamente impossibile realizzare un controsoffitto che vada da parete a parete.
Per migliorare le potenzialità acustiche di un ambiente, si possono installare anche al di sotto di un controsoffitto esistente aumentando, così, la superficie assorbente.
Le isole acustiche sono molto indicate per ristrutturazioni in cui non si desideri occultare soffitti di particolare pregio e fattezza, pur garantendo all'ambiente un buon livello acustico ambientale.
In ambienti grandi e rumorosi come le aree senza pareti divisorie, i ristoranti, i centri commerciali, ecc., è possibile installare le unità libere volanti vicino alle aree di lavoro o in altre posizioni dove il trattamento acustico è necessario per ottener delle condizioni adatte alla comunicazione, alla concentrazione o al riposo. Aree di questo tipo possono essere, per esempio, la reception o i centri informazioni, o le aree di ristoro, inclusi in spazi rumorosi.